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Scopri le risposte alle domande più frequenti su visite odontoiatriche, interventi e corretta igiene dei denti.

Hai delle domande?

Quando si deve portare un bambino dalla prima volta dal dentista?

Oggi l’alimentazione scorretta crea problemi cariosi anche in bambini molto piccoli e in questi casi la visita di avviene prima, purtroppo con natura di urgenza.
È vantaggioso accogliere in studio un bambino già dai tre anni anche per farlo familiarizzare con l’ambiente e fargli vivere una esperienza di gioco.

Come viene eseguita la prima visita?
La prima visita è il primo atto di una, si spera, lunga amicizia.
Comincia con la raccolta di dati anagrafici e dello stato di salute generale.
È essenziale sapere tutto del paziente perché questo può influenzare la cura stessa del dente.
Si passa poi alla ispezione della bocca nel suo insieme e del problema specifico, che ha portato il paziente in studio.
In questa fase l’odontoiatra può aver bisogno di fare al paziente in questione radiografie e fotografie che lo aiuteranno a formulare una diagnosi ed un programma di cure che verrà poi illustrato nei minimi particolari.
La prima visita può durare dai 30 ai 40 minuti ed è totalmente gratuita mentre una radiografia totale della bocca (orto-pantomografia) ha il modico costo di 30 euro e viene fatta comodamente in studio il giorno stesso.

A quale età si deve effettuare la prima visita ortodontica?

A quale età si deve effettuare la prima visita ortodontica?

Di solito, per il bambino, la visita ortodontica è concomitante a quella pedodontica.

Già alla età di 3 o 4 anni è consigliabile portare il proprio figlio dal dentista perché così il piccolo paziente comincia a familiarizzare con l’ambiente e il dentista può cominciare a valutare eventuali carie ma anche situazioni scheletriche e funzionali. Infatti già a questa età si riescono ad intercettare patologie che non verranno curate subito con apparecchi ma verranno controllate nel tempo e magari influenzate positivamente con terapie ortodontiche intercettive e logopediche.
Inoltre si possono scoprire problemi legati al sonno, alla respirazione, alla deglutizione, alla dizione e alla masticazione

Provoca dolore mettere gli impianti?

Gli impianti dentali si inseriscono in un tessuto non particolarmente innervato come quello osseo. Una volta effettuata una corretta e adeguata anestesia locale il dolore sarà completamente assente.
I pazienti rimangono infatti piacevolmente sorpresi a fine intervento della completa assenza di dolore.

Meglio lo spazzolino elettrico o manuale?

Lo spazzolino elettrico è meglio.
Secondo gli studi scientifici (revisione sistematica) lo spazzolino elettrico con movimenti di oscillazione, rotazione e pulsazione è più efficace nella rimozione della placca batterica con una significativa riduzione nell’indice di sanguinamento a distanza di 3 mesi in adulti e bambini che non hanno ricevuto istruzioni di igiene domiciliare.

Filo interdentale sì o no?

Con l’ausilio del filo interdentale è possibile rimuovere la placca tra i denti dove lo spazzolino non arriva esso infatti va considerato un utile strumento che aiuta ad eliminare i residui di cibo e a prevenire carie, gengivite e parodontite.

Il filo interdentale va passato fra un dente e l’altro facendolo scorrere su entrambe le pareti dei denti ed è comodamente presente nel mercato con numerose varianti: cerato, non cerato, aromatizzato, di plastica, nylon e seta.

Il fluoro nei bambini è consigliato?

Lo spazzolino elettrico è meglio.
Secondo gli studi scientifici (revisione sistematica) lo spazzolino elettrico con movimenti di oscillazione, rotazione e pulsazione è più efficace nella rimozione della placca batterica con una significativa riduzione nell’indice di sanguinamento a distanza di 3 mesi in adulti e bambini che non hanno ricevuto istruzioni di igiene domiciliare.

Con l’ausilio del filo interdentale è possibile rimuovere la placca tra i denti dove lo spazzolino non arriva esso infatti va considerato un utile strumento che aiuta ad eliminare i residui di cibo e a prevenire carie, gengivite e parodontite.

Il filo interdentale va passato fra un dente e l’altro facendolo scorrere su entrambe le pareti dei denti ed è comodamente presente nel mercato con numerose varianti: cerato, non cerato, aromatizzato, di plastica, nylon e seta.

È innegabile che il fluoro in determinate concentrazioni sia molto utile nella prevenzione della carie.
Il fabbisogno quotidiano di fluoro è di circa 1 mg; al di sotto di 0,5/ 0,7 mg possono comparire i segni di carenza, mentre al di sopra di 1,8 mg possono comparire i segni dell’iperdosaggio (Fluorosi), che si manifestano con macchie bianche sui denti.
Se necessario nei pazienti particolarmente cario recettivi è possibile valutare l’utilizzo topico del fluoro a fini profilattici (fluoro profilassi)

Perchè bisogna incapsulare i denti devalitizzati?

Come ampiamente dimostrato dalla letteratura scientifica mondiale il dente devitalizzato è più fragile, indebolito e ha un rischio più elevato di fratturarsi.
Per preservare un dente fragile la soluzione migliore sono le corone dentali o gli intarsi.

Cosa sono le sigillature?

Vengono fatte per di più sui molari di bambini e adolescenti.
Con il termine: sigillatura, si intende l’applicazione di un sottile strato di resina su parte della superficie masticante dei denti posteriori allo scopo di prevenire la formazione di carie.
Infatti in questi soggetti l’assunzione frequente di cibo, spesso zuccherato, e la scarsa igiene orale creano un ambiente favorevole allo sviluppo di carie.

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